PIETRASANTA. “In questi giorni si parla della possibile costruzione di un forno crematorio all’interno del comune di Forte dei Marmi o comunque nel comprensorio versiliese.
L’idea di un simile progetto ci appare quanto mai assurda e deleteria per una serie di gravi motivi”.

Ad affermarlo è il Movimento 5 Stelle di Pietrasanta.

“Bisogna sapere innanzitutto che questo tipo di impianti, allo stesso modo degli inceneritori,produce una serie di sostanze nocive tra cui le diossine, notoriamente cancerogene, e il particolato solido,incluso dall’Oms e dall’ international Agency for research on cancer nel gruppo 1 delle condizioni carcinogeniche dal 2013. Si deve inoltre sapere che il particolato prodotto, come affermano studiosi illustri, non si può né distruggere ( è quindi eterno),nè trattenere se non in parte all’ interno dei filtri in dotazione agli impianti. Questo fa sì che le sostanze prodotte nella combustione una volta disperse nell’ambiente possano venire in contatto con gli esseri umani e finire per entrare nell’organismo attraverso la respirazione e il cibo contaminato, creando una serie di problemi fra cui infiammazione dei tessuti che può degenerare in cancro e predisponendo ad altri tipi di malattie tra cui ictus, infarto, Alzheimer, Parkinson,malformazioni fetali e malattie della sfera sessuale.
L’esposizione a tali agenti inquinanti a rigor di logica è maggiore man mano che ci si avvicina alla sorgente inquinante, quindi considerando che questa sarebbe localizzata all’interno del cimitero di Forte dei Marmi ,nel bel mezzo del centro abitato, non ci si mette molto a immaginare il tipo di impatto che avrebbe sulla popolazione e a tal proposito le rassicurazioni fatte da chi l’impianto lo vorrebbe vedere realizzato appaiono quantomeno agghiaccianti.
Va inoltre detto che anche se la costruzione dell’opera avesse carattere comprensoriale e venisse realizzata fuori da Forte dei Marmi,continuerebbe comunque ad avere risvolti negativi sull’immagine e sull’economia della intera Versilia in quanto i pericoli sanitari riguarderebbero non solo coloro i quali vedrebbero realizzata quest’opera vicino a casa propria,ma anche quelli che abitano distante, perchè i cosiddetti inquinanti secondari (sostanze altrettanto pericolose che si formano in seguito alla interazione fra le sostanze che fuoriescono dagli impianti con gli elementi presenti nell’atmosfera) sono in grado di coprire grandi distanze : quindi “lontano da casa mia, non significa lontano dai pericoli!”
Ma non è tutto perchè il problema sanitario, sicuramente il più grave, non è l’unico legato al progetto del forno crematorio in quanto se ne potrebbe presentare un altro di tipo economico legato direttamente alla gestione dell’opera. Se infatti il forno venisse realizzato con il sistema del project financing e dovesse assicurare agli investitori un ritorno economico basato su una quantità di cadaveri inceneriti stabilita (sui giornali si parla di almeno 1000 salme all’anno), una volta che questa non fosse raggiunta per qualche motivo , darebbe la facoltà agli stessi investitori di rivalersi sul comune di Forte dei Marmi per i mancati introiti e i cittadini sarebbero in questo modo costretti a ripianare di tasca loro la perdita.
Alla realizzazione del forno crematorio farebbe inevitabilmente seguito un danno di immagine enorme per il paese e forti ripercussioni sull’affluenza di visitatori con perdite economiche per l’intero comparto turistico e per le attività commerciali e imprenditoriali in genere, nonchè nei riguardi dell’appetibilità del luogo dal punto di vista di potenziali investitori.
In ultima analisi viene da chiedersi, se le persone defunte che hanno deciso di farsi cremare fossero state pienamente consapevoli della portata deleteria che tale pratica ha sulla salute della collettività e quindi anche su quella dei propri cari, non avrebbero forse optato per una soluzione diversa.
Il Movimento Cinque Stelle è contrario a qualsiasi forma di incenerimento perchè rappresenta un chiaro attentato alla salute del Cittadino e si schiera fin da ora contro la costruzione del forno crematorio dovunque lo si voglia realizzare, perchè la salute delle persone è un bene irrinunciabile che non può essere messo in pericolo dalla brama di profitto!
A riveder le stelle!”.

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ultimo aggiornamento: 21-10-2015


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